Ritorno al Mare: Due Tartarughe Caretta Caretta reimmesse nell’Ambiente a Tramariglio.

Nella giornata di mercoledì 9 Ottobre, presso la spiaggia di Tramariglio sono state reimmesse in ambiente due esemplari di tartaruga marina Caretta caretta alla presenza del neo presidente del parco di Porto Conte Emiliano Orrù. Uno degli esemplari era stato trovato in difficoltà nello specchio acqueo del Lido S. Giovanni di Alghero, recuperato nei mesi scorsi dalla Guardia Costiera di Alghero e trasferito per la sua riabilitazione presso la struttura di recupero animali marini del Parco Nazionale dell’Asinara. La tartaruga Caretta Caretta ( è la tartaruga marina più comune del mar Mediterraneo. Fortemente minacciata in tutto il bacino del Mediterraneo, la specie è diffusa in molti mari del mondo: oltre che negli oceani Atlantico, Indiano e Pacifico, si può trovare nel mar Nero.Essendo rettili, hanno sangue freddo, il che le porta a prediligere le acque temperate. Respirano aria, essendo dotate di polmoni, ma sono in grado di fare apnee lunghissime. Trascorrono la maggior parte della loro vita in mare profondo, tornando di tanto in tanto in superficie per respirare. In acqua possono raggiungere velocità superiori ai 35 km/h, nuotando agilmente con il caratteristico movimento sincrono degli arti anteriori. Sono animali onnivori: si nutrono di molluschi, crostacei, gasteropodi, echinodermi, pesci e meduse. La specie è minacciata dall’inquinamento marino, dalla riduzione degli habitat di nidificazione, dalle collisioni con le imbarcazioni, e dagli incidenti causati dalle reti a strascico e dagli altri sistemi di pesca.Purtroppo non è raro trovare nei loro stomaci di tutto: dalle buste di plastica, probabilmente scambiate per meduse, a tappi e altri oggetti di plastica, ami scambiati per pesci, reti e fili scambiati per alghe. La reimmissione di un animale nel suo ambiente, come in questo caso, è sempre occasione di emozione per adulti e bambini, poiché rappresenta un momento di riconnessione con la natura e il ripristino dell’equilibrio ecologico, risvegliando la consapevolezza del valore della fauna selvatica e della sua tutela.