Abbandono dei Rifiuti: Le Nuove Regole della Legge 137/2023 talvolta ignorate dai cittadini.

Nonostante l’entrata in vigore della legge n. 137/2023, che introduce un quadro normativo più severo per contrastare l’abbandono dei rifiuti, molti cittadini continuano a ignorare le nuove disposizioni. La normativa, attiva dal 29 ottobre 2023, stabilisce sanzioni penali di natura pecuniaria anche per semplici cittadini colpevoli di abbandono di rifiuti, sostituendo le precedenti sanzioni amministrative. 

Anche i Barracelli di Alghero sono impegnati nelle attività di controllo. “È un delicato compito che impiega gli operanti al recupero di eventuali indizi durante l’ispezione dei rifiuti abbandonati nell’agro e in città”, commenta il cap. Paddeu, aggiungendo che: “Chiunque venga sorpreso ad abbandonare o depositare rifiuti in modo illecito, o ad immetterli in acque superficiali o sotterranee, rischia ora ammende comprese tra 1.000 e 10.000 euro”. 

Se i rifiuti sono classificati come pericolosi, come batterie esauste, barattoli di vernice o medicinali scaduti, le pene possono essere ulteriormente aumentate.

Tecnologie per Scovare i Trasgressori

Per identificare i responsabili, la normativa permette l’uso di tecnologie avanzate, come videocamere di sorveglianza, registrazioni da remoto e droni. Questo rafforzamento del monitoraggio consente alle autorità locali di individuare i trasgressori in tempo reale, assicurando una maggiore deterrenza contro il comportamento incivile.

Pene Aggravate per Reati Ambientali

La legge introduce aggravanti specifiche per chi inquina aree protette o vincolate, prevedendo pene più severe in caso di disastro ambientale. Questo è un tentativo di proteggere il patrimonio naturale e prevenire danni irreversibili all’ecosistema.

La legge 137/2023, rispetto al passato porta cambiamenti significativi:

1. Inasprimento delle Sanzioni: Le multe per l’abbandono di rifiuti urbani non pericolosi variano da 300 a 1.500 euro, mentre per i rifiuti pericolosi superano i 6.000 euro.

2. Tracciabilità dei Rifiuti: Obbligo per le imprese di utilizzare strumenti digitali per documentare la corretta gestione dei rifiuti.

3. Responsabilità Condivisa: Anche i proprietari di terreni sono coinvolti: devono provvedere alla rimozione di rifiuti abbandonati sulla loro proprietà, salvo che dimostrino di non avere colpa.

4. Ruolo delle Autorità Locali: I Comuni hanno ora maggiori poteri per monitorare e sanzionare, e possono collaborare con associazioni ambientali per promuovere la prevenzione.

5. Incentivi alla Prevenzione: Previsti sgravi fiscali per cittadini e aziende che adottano pratiche virtuose di smaltimento e gestione.

Questa legge rappresenta un passo importante nella lotta contro l’abbandono dei rifiuti, ma per essere realmente efficace richiede la collaborazione dei cittadini. Solo attraverso un maggiore senso di responsabilità collettiva sarà possibile tutelare l’ambiente e garantire un futuro più sostenibile.