le competenze
dei barracelli
La normativa che regolamenta il funzionamento delle Compagnie Barracellari
è la Legge Regionale della Sardegna del 15 luglio 1988, n. 25 e stabilisce i seguenti compiti:
Salvaguardare le proprietà affidate loro in custodia dai proprietari assicurati, verso un corrispettivo determinato secondo le modalità previste dalla medesima legge regionale;
Collaborare, su eventuale richiesta di queste, con le autorità istituzionalmente preposte al servizio di protezione civile;
Prevenzione e repressione dell’abigeato;
Prevenzione e repressione delle infrazioni previste in materia di controllo degli scarichi di rifiuti civili ed industriali;
Collaborare, con gli organi statali e regionali, istituzionalmente preposti alle attività di vigilanza e tutela nell’ambito delle seguenti materie: salvaguardia del patrimonio boschivo, forestale, silvo-pastorale, compresi i pascoli montani e le aree coltivate in genere;
Salvaguardia del patrimonio idrico, con particolare riguardo alla prevenzione dell’inquinamento;
Tutela di parchi, aree vincolate e protette, flora, vegetazione e patrimonio naturale in genere;
Caccia e pesca;
Prevenzione e repressione degli incendi;
Salvaguardia del patrimonio e dei beni dell’ente comune di appartenenza, siti fuori dalla cinta urbana, nonché amministrazione dei beni di uso civico e di demanio armentizio, secondo le modalità da stabilirsi con apposita convenzione.