Questa mattina, sabato 23 novembre, nella Chiesa di San Giuseppe ad Alghero, si è svolta la commemorazione della Virgo Fidelis, patrona dei Carabinieri e, in senso più ampio, simbolo di fede e devozione per tutte le forze dell’ordine. Alla cerimonia hanno preso parte diverse autorità civili e militari, con una partecipazione sentita e significativa: tra queste, non poteva mancare la presenza dei Barracelli di Alghero.
La presenza dei Barracelli alla celebrazione non è stata solo un segno di vicinanza ai Carabinieri ma anche un tributo alla Madonna che, attraverso il titolo di Virgo Fidelis, diventa un riferimento spirituale per tutti coloro che, in divisa, si dedicano con impegno e responsabilità alla tutela della sicurezza, della legalità e della comunità.
Durante l’omelia, il celebrante don Leonardo Idili, ha sottolineato come la figura della Virgo Fidelis non sia soltanto la patrona dei Carabinieri, ma simbolizzi anche la protezione e il sacrificio condivisi da tutti i corpi delle forze dell’ordine che operano con le responsabilità delle scelte in senso normativo e in quello umano. La Madonna, rappresentata nella sua fedeltà e nel suo amore incondizionato, diventa così un’icona universale di sostegno spirituale per chi opera al servizio degli altri.
La cerimonia è stata anche un’importante momento per ricordare la prematura e tragica scomparsa dell’ appuntato scelto QS Pietro Mastino, offrendo un’occasione di spunto per riaffermare chi come lui ricopre un ruolo fondamentale come quello svolto dai Carabinieri e dagli altri corpi per garantire l’ordine e la serenità della cittadinanza. In questo spirito, la partecipazione dei corpi di polizia statali e locali, ha assunto un valore simbolico importante, unendo idealmente le diverse forze dell’ordine sotto lo stesso sguardo benevolo della Madonna.
Il comandante dei Barracelli di Alghero, presente come ogni anno alla cerimonia, ha espresso concetti di vicinanza e collaborazione: “Siamo onorati di prendere parte a questa commemorazione, che non celebra solo la Virgo Fidelis come patrona dei Carabinieri, ma come guida e sostegno per chiunque indossi una divisa al servizio della comunità.”
La cerimonia religiosa è stata motivo di conferma dello spirito di unità e condivisione che rafforza i legami tra i vari corpi delle forze dell’ordine, sottolineando l’importanza di una protezione che va oltre i confini delle singole istituzioni.