Possedere un cane è un privilegio che comporta anche una serie di responsabilità e obblighi legali volti a garantire la sicurezza pubblica e il benessere dell’animale. Le norme che regolano la conduzione dei cani in spazi pubblici, l’iscrizione all’anagrafe canina e le regole generali di custodia sono state introdotte per promuovere una convivenza rispettosa e armoniosa tra proprietari di cani, altri cittadini e animali. Di seguito, esploreremo nel dettaglio alcuni dei principali diritti e doveri che spettano ai detentori di cani.
1. Guinzaglio e museruola nei luoghi pubblici
Secondo le disposizioni in vigore, i cani devono essere condotti in spazi pubblici o luoghi frequentati dal pubblico, come strade, parchi e aree condominiali, con un guinzaglio di lunghezza non superiore a un metro e mezzo. Questo serve a garantire il controllo dell’animale e prevenire situazioni di rischio per l’incolumità di persone o altri animali. Inoltre, è obbligatorio per il proprietario avere sempre con sé una museruola, da applicare eventualmente al cane in situazioni di pericolo o su esplicita richiesta delle autorità competenti.
La museruola non è obbligatoria in tutti i contesti, ma la sua presenza è richiesta come misura di precauzione in caso di necessità, come in situazioni in cui l’animale potrebbe risultare pericoloso o inquieto. Questo strumento contribuisce a evitare incidenti e garantisce una maggiore sicurezza per tutti.
2. Spazi senza guinzaglio: aree apposite e proprietà private
Nelle aree appositamente attrezzate per cani, come parchi dedicati, o nei luoghi privati (ad esempio, nel proprio giardino o cortile), gli animali possono essere lasciati senza guinzaglio e senza museruola. Tuttavia, il proprietario rimane pienamente responsabile del comportamento del cane. Lo stesso principio vale anche in luoghi aperti dove non sono presenti altre persone o animali. Questo offre ai cani la libertà di muoversi e giocare liberamente, ma allo stesso tempo richiede ai proprietari di vigilare costantemente sul loro comportamento.
3. Accesso dei cani ai luoghi pubblici e mezzi di trasporto
In generale, i cani, in quanto animali d’affezione, hanno il diritto di accedere a molti spazi pubblici e privati, compresi esercizi commerciali, uffici e locali aperti al pubblico. Questo diritto si estende anche all’uso dei mezzi di trasporto pubblico e privato. Tuttavia, ogni esercizio commerciale o area pubblica può adottare regolamenti specifici che prevedono eventuali restrizioni.
4. Attività motoria e uscite giornaliere
Un aspetto fondamentale per garantire il benessere del cane è l’obbligo per i proprietari di assicurare all’animale un’adeguata attività motoria quotidiana. I cani, soprattutto quelli custoditi in appartamento, in box o in recinti, devono avere la possibilità di uscire regolarmente all’aperto per svolgere esercizio fisico. Le uscite giornaliere, oltre a favorire la salute fisica dell’animale, sono essenziali anche per il suo equilibrio mentale e per prevenire comportamenti indesiderati dovuti alla noia o allo stress.
5. Anagrafe canina: obblighi e iscrizioni
La registrazione dei cani all’anagrafe canina è un obbligo previsto dalla Legge n. 189 del 2004 e in Sardegna, dalla Legge Regionale n. 21 del 1994. I proprietari o i detentori di cani devono provvedere all’iscrizione entro dieci giorni dalla nascita o dall’acquisizione del possesso dell’animale. Questa procedura, che include l’inserimento di un microchip identificativo, è fondamentale per tenere traccia degli animali domestici sul territorio e per facilitare il loro eventuale ritrovamento in caso di smarrimento, nonché combattere la piaga dell’abbandono.
Oltre all’obbligo di iscrizione, è consigliato, sebbene non obbligatorio, dotare il cane di una medaglietta con un recapito telefonico del proprietario. Questa semplice accortezza può risultare decisiva nel caso in cui il cane si allontani e venga ritrovato da una persona che voglia contattare direttamente il proprietario.
Possedere un cane non significa solo godere della sua compagnia, ma comporta anche l’assunzione di una serie di responsabilità verso l’animale e la comunità. L’osservanza delle normative vigenti, come l’uso del guinzaglio e della museruola in luoghi pubblici, la registrazione all’anagrafe canina e la garanzia di un adeguato esercizio fisico, rappresentano i fondamenti di una corretta gestione del cane. Rispettare questi diritti e doveri è essenziale per garantire una serena convivenza tra proprietari di cani, cittadini e animali.